Communicating cultural heritage



Yüklə 0,53 Mb.
Pdf görüntüsü
səhifə17/24
tarix24.12.2017
ölçüsü0,53 Mb.
#17405
1   ...   13   14   15   16   17   18   19   20   ...   24

56

intr


o

1860-


1880

micr


ostorie

tr

a ’800 e ’900



1915-

1918


anni ’20 e ’30

1940-


1945

oggi


56

Una nuova didattica

16

Negli ultimi decenni del XIX secolo la Scuola Normale è 



interessata da una serie di trasformazioni, che attestano 

la diffusione di nuovi modelli didattici e del Positivismo.

Intanto già dal 1879-1880 (a seguito di un Regolamento 

del 16 dicembre 1878) viene reintrodotto definitivamente 

l’insegnamento di 

Ginnastica, dopo il breve, sfortunato 

esperimento di nove anni prima. Ma è in seguito al Re-

gio Decreto n. 5666 del 30 settembre 1880, a firma De 

Sanctis, che si osservano significativi cambiamenti. 

In primo luogo, dal punto di vista istituzionale, le attri-

buzioni del Consiglio direttivo passano al Collegio degli 

insegnanti, che 

procura l’osservanza dei regolamenti, ed 

a norma di questi provvede al progresso degli studi e alla 

buona disciplina (art. 17). Poi, per quanto riguarda gli 

insegnamenti sparisce 

Catechismo, sostituito da Diritti 

e doveri, il cui fine resta quello di sviluppare e fortifica-

re nell’uomo il sentimento religioso e morale, ma il cui 

programma consta 

di due parti: teorica l’una, riguarda 

l’uomo in sé e nelle sue generali relazioni con la società; 

pratica l’altra, considera il cittadino nelle sue relazioni con 

lo Stato. Inoltre sono potenziate le discipline scientifiche, 

che iniziano fin dal primo anno con 

Storia naturale, cui 

si affiancano in seconda le 

Nozioni di fisica e chimica 

e in terza anche di 

Igiene. Infine, e soprattutto, si pone 

un’attenzione puntuale al metodo induttivo dell’insegna-

mento: 


È assolutamente vietato il dettare in classe delle 


57

lezioni sopra qualunque materia. (...) nulla si con-

fidi alla memoria, che prima l’intelletto non abbia 

bene compreso (...). Le leggi e le regole si traggano 

dalla esatta e particolare osservazione de’ fenomeni 

e de’ fatti (Avvertenze generali ai programmi). 

In quest’ottica il Decreto richiama l’obbligo, già del-

la Legge Casati, di unire alla Scuola Normale una 

scuola elementare “esemplare” per le 

Lezioni e per 

l’

Assistenza nella scuola modello; inoltre prescrive, 



nelle città in cui vi sia un giardino d’infanzia, di 

tenervi esercitazioni pratiche (art. 28), e di istituire 

in ogni Scuola Normale

 una biblioteca, un gabi-

netto di macchine per lo studio della fisica e della storia 

naturale, e un piccolo museo pedagogico (art. 31).

Seguendo dunque gli indirizzi e le disposizioni del 

Decreto del 1880 e di quelli del decennio seguente, in 

particolare della riforma dei programmi attuata con il 

Regio Decreto n. 704 del 24 novembre 1895, la Scuola 

Normale femminile di Bologna adegua progressivamente 

i suoi insegnamenti (e la loro denominazione), le sue 

strutture e la sua articolazione. Nel 1888 il gabinetto di 

fisica si arricchisce con il materiale della soppressa Scuo-

la Normale maschile (provinciale, istituita nel 1860); nel 

1889 il corso preparatorio, annesso alla scuola, da bien-

nale diventa triennale (Regio Decreto del 14 settembre 

1889) e dal 1895 sarà chiamato “corso complementare”; 

dal 1896-1897 è introdotto l’insegnamento di 

Agraria 


(prima presente solo nelle scuole maschili) e contestual-

mente, dal 1897, la scuola viene a ospitare, oltre alle 

classi elementari, anche un giardino d’infanzia, con un 

corso froebeliano; dal 1898-1899 si aggiunge un’altra 

materia “pratica” prima solo maschile: il 

Lavoro manuale. 

È inoltre soppresso il Convitto, che lascia i suoi locali 

alle attività didattiche: le esigenze di spazio sono infatti 

divenute tanto pressanti da rendere necessaria in un 

Frontespizio del 

volume di Amalia de 

Rosa, Federico Fröbel 

ed il suo sistema di 

educazione

, Napoli 

1896 (Biblioteca del 

Liceo “Laura Bassi”)



58

primo tempo una succursale in via Santo Stefano e poi, 

nel 1898, l’istituzione di una seconda Scuola Normale 

femminile (“Anna Morandi Manzolini”). 

Negli stessi anni, il 4 gennaio 1891, un Decreto Reale 

aveva intitolato la scuola a Laura Bassi, assegnandole il 

nome che porta tuttora.

Di questi decenni di importanti cambiamenti 

l’archivio della scuola conserva, tra gli altri, un 

tipo di documento molto interessante: si tratta 

dei verbali delle Conferenze, cioè delle lezioni 

che periodicamente le alunne di terza classe 

svolgevano ai bambini su un tema assegna-

to, alla presenza delle compagne e di alcuni 

professori; vi sono riportate anche le critiche 

e le osservazioni, spesso molto puntigliose, 

che allieve e insegnanti esprimevano dopo la 

lezione. I temi sono i più vari: dalla descri-

zione di oggetti, a regole grammaticali, ad 

argomenti di aritmetica, di geografia, di storia; 

alcuni argomenti sono complessi e rinviano all’organiz-

zazione economica e sociale, come una lezione sul baco 

da seta o una sulle cooperative di consumo, di credito e 

di previdenza. 

Un altro esempio: un secolo fa, nell’anno scolastico 1910-

1911, nel cinquantesimo dell’unità d’Italia, una lezione 

ebbe come tema l’8 agosto 1848 a Bologna. L’allieva 

maestra prese spunto dal monumento che sorge alla 

Montagnola e come strumenti didattici utilizzò alcune 

cartoline. Il metodo impiegato è quello intuitivo e la 

forma usata è a volte 

dialogica e a volte espositiva. Tra i 

commenti leggiamo una critica all’eccessivo soffermarsi 

sulla 


crudeltà degli austriaci verso gli italiani (...) che ora 

che l’Italia è libera non è necessario sottolineare: sembra 

dunque di notare una presa di distanza da certa retorica 

patriottica, che pure riaffiorerà di lì a poco.

Frontespizio del verba-

le delle conferenze, dal 

1883 (Archivio del Li-

ceo “Laura Bassi”). Si 

noti la cura calligrafica 

dell’intestazione




Yüklə 0,53 Mb.

Dostları ilə paylaş:
1   ...   13   14   15   16   17   18   19   20   ...   24




Verilənlər bazası müəlliflik hüququ ilə müdafiə olunur ©www.genderi.org 2024
rəhbərliyinə müraciət

    Ana səhifə