Sacra scrittura catechesi libro del profeta malachia



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DECIME E PRMIZIE


E benedetto sia il Dio altissimo, che ti ha messo in mano i tuoi nemici". Abram gli diede la decima di tutto (Gen 14, 20). Questa pietra, che io ho eretta come stele, sarà una casa di Dio; di quanto mi darai io ti offrirò la decima" (Gen 28, 22). L' omer è la decima parte di un efa (Es 16, 36). Ogni decima della terra, cioè delle granaglie del suolo, dei frutti degli alberi, appartiene al Signore; è cosa consacrata al Signore (Lv 27, 30). Se uno vuole riscattare una parte della sua decima, vi aggiungerà il quinto (Lv 27, 31).

Ogni decima del bestiame grosso o minuto, e cioè il decimo capo di quanto passa sotto la verga del pastore, sarà consacrata al Signore (Lv 27, 32). "Parlerai inoltre ai leviti e dirai loro: Quando riceverete dagli Israeliti le decime che io vi dò per conto loro in vostro possesso, ne preleverete un'offerta secondo la rituale elevazione da fare al Signore: una decima della decima (Nm 18, 26). Dovrai prelevare la decima da tutto il frutto della tua sementa, che il campo produce ogni anno (Dt 14, 22). Mangerai davanti al Signore tuo Dio, nel luogo dove avrà scelto come sede del suo nome, la decima del tuo frumento, del tuo mosto, del tuo olio e i primi parti del tuo bestiame grosso e minuto, perché tu impari a temere sempre il Signore tuo Dio (Dt 14, 23).

Il bastardo non entrerà nella comunità del Signore; nessuno dei suoi, neppure alla decima generazione, entrerà nella comunità del Signore (Dt 23, 3). L'Ammonita e il Moabita non entreranno nella comunità del Signore; nessuno dei loro discendenti, neppure alla decima generazione, entrerà nella comunità del Signore (Dt 23, 4). Metterà la decima sui vostri greggi e voi stessi diventerete suoi schiavi (1Sam 8, 17). La nona a Giosuè, la decima a Secania (1Cr 24, 11). La decima a Simei, con i figli e fratelli: dodici (1Cr 25, 17). Appena si diffuse quest'ordine, gli Israeliti offrirono in abbondanza le primizie del grano, del mosto, dell'olio, del miele e di ogni altro prodotto agricolo e la decima abbondante di ogni cosa (2Cr 31, 5).

Anche gli Israeliti e i Giudei, che abitavano nelle città di Giuda, portarono la decima degli armenti e dei greggi; portarono la decima dei doni consacrati al Signore loro Dio, facendone grandi ammassi (2Cr 31, 6). Ci siamo anche impegnati a portare ai sacerdoti nelle stanze della casa del nostro Dio le primizie della nostra pasta, le nostre offerte prelevate, cioè le primizie dei frutti di qualunque albero, del vino e dell'olio, e a dare la decima delle rendite del nostro suolo ai leviti. I leviti stessi preleveranno queste decime in tutti i luoghi da noi coltivati (Ne 10, 38). Un sacerdote, figlio di Aronne, sarà con i leviti quando preleveranno le decime; i leviti porteranno un decimo della decima alla casa del nostro Dio nelle stanze del tesoro (Ne 10, 39).

Aveva messo a disposizione di quest'ultimo una camera grande dove, prima di allora, si riponevano le offerte, l'incenso, gli arredi, la decima del grano, del vino e dell'olio, quanto spettava per legge ai leviti, ai cantori, ai portieri, e la parte che se ne prelevava per i sacerdoti (Ne 13, 5). Consegnavo tutto ai sacerdoti, figli di Aronne, per l'altare. Davo anche ai leviti che allora erano in funzione a Gerusalemme le decime del grano, del vino, dell'olio, delle melagrane, dei fichi e degli altri frutti. Per sei anni consecutivi convertivo in danaro la seconda decima e la spendevo ogni anno a Gerusalemme (Tb 1, 7).

La terza decima poi era per gli orfani, le vedove e i forestieri che si trovavano con gli Israeliti. La portavo loro ogni tre anni e la si consumava insieme, come vuole la legge di Mosè e secondo le raccomandazioni di Debora moglie di Anàniel, la madre di nostro padre, poiché mio padre, morendo, mi aveva lasciato orfano (Tb 1, 8). Nove situazioni io ritengo felici nel mio cuore, la decima la dirò con le parole: un uomo allietato dai figli, chi vede da vivo la caduta dei suoi nemici (Sir 25, 7). In ogni offerta mostra lieto il tuo volto, consacra con gioia la decima (Sir 35, 8). Ne rimarrà una decima parte, ma di nuovo sarà preda della distruzione come una quercia e come un terebinto, di cui alla caduta resta il ceppo. Progenie santa sarà il suo ceppo (Is 6, 13).

Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'anèto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere quelle (Mt 23, 23). Ma guai a voi, farisei, che pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erbaggio, e poi trasgredite la giustizia e l'amore di Dio. Queste cose bisognava curare senza trascurare le altre (Lc 11, 42). A lui Abramo diede la decima di ogni cosa. Anzitutto il suo nome tradotto significa re di giustizia, inoltre è anche re di Salem, cioè re di pace (Eb 7, 2).

Considerate pertanto quanto sia grande costui, al quale persino Abramo, il patriarca, diede la decima del suo bottino (Eb 7, 4). Anche quelli dei figli di Levi, che assumono il sacerdozio, hanno il mandato di riscuotere, secondo la legge, la decima dal popolo, cioè dai loro fratelli, benché essi pure discendenti da Abramo (Eb 7, 5). Egli invece, pur non essendo della loro stirpe, prese la decima da Abramo e benedisse colui che era depositario della promessa (Eb 7, 6). Anzi, per così dire, lo stesso Levi, che pur riceve le decime, ha versato la sua decima in Abramo (Eb 7, 9). Ai figli di Levi io dò in possesso tutte le decime in Israele per il servizio che fanno, il servizio della tenda del convegno (Nm 18, 21).

Poiché io dò in possesso ai leviti le decime che gli Israeliti presenteranno al Signore come offerta fatta con il rito di elevazione; per questo dico di loro: Non possiederanno nulla tra gli Israeliti" (Nm 18, 24). "Parlerai inoltre ai leviti e dirai loro: Quando riceverete dagli Israeliti le decime che io vi dò per conto loro in vostro possesso, ne preleverete un'offerta secondo la rituale elevazione da fare al Signore: una decima della decima (Nm 18, 26). Così anche voi preleverete un'offerta per il Signore da tutte le decime che riceverete dagli Israeliti e darete al sacerdote Aronne l'offerta che avrete prelevato per il Signore (Nm 18, 28).

Là presenterete i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato, le vostre offerte votive e le vostre offerte volontarie e i primogeniti del vostro bestiame grosso e minuto (Dt 12, 6). Allora, presenterete al luogo che il Signore vostro Dio avrà scelto per fissarvi la sede del suo nome, quanto vi comando: i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato e tutte le offerte scelte che avrete votate al Signore (Dt 12, 11). Non potrai mangiare entro le tue città le decime del tuo frumento, del tuo mosto, del tuo olio, né i primogeniti del tuo bestiame grosso e minuto, né ciò che avrai consacrato per voto, né le tue offerte volontarie, né quello che le tue mani avranno prelevato (Dt 12, 17). Ma se il cammino è troppo lungo per te e tu non puoi trasportare quelle decime, perché è troppo lontano da te il luogo dove il Signore tuo Dio avrà scelto come sede del suo nome - perché il Signore tuo Dio ti avrà benedetto – (Dt 14, 24).

Alla fine di ogni triennio metterai da parte tutte le decime del tuo provento del terzo anno e le deporrai entro le tue città (Dt 14, 28). Quando avrai finito di prelevare tutte le decime delle tue entrate, il terzo anno, l'anno delle decime, e le avrai date al levita, al forestiero, all'orfano e alla vedova perché ne mangino nelle tue città e ne siano sazi (Dt 26, 12). Sulle vostre sementi e sulle vostre vigne prenderà le decime e le darà ai suoi consiglieri e ai suoi ministri (1Sam 8, 15). Vi depositarono scrupolosamente le offerte, le decime e le cose consacrate. A tali cose presiedeva il levita Conania, alle cui dipendenze era il fratello Simei. (2Cr 31, 12).

Ci siamo anche impegnati a portare ai sacerdoti nelle stanze della casa del nostro Dio le primizie della nostra pasta, le nostre offerte prelevate, cioè le primizie dei frutti di qualunque albero, del vino e dell'olio, e a dare la decima delle rendite del nostro suolo ai leviti. I leviti stessi preleveranno queste decime in tutti i luoghi da noi coltivati (Ne 10, 38). Un sacerdote, figlio di Aronne, sarà con i leviti quando preleveranno le decime; i leviti porteranno un decimo della decima alla casa del nostro Dio nelle stanze del tesoro (Ne 10, 39).

In quel tempo, alcuni uomini furono preposti alle stanze che servivano da magazzini delle offerte, delle primizie, delle decime, perché vi raccogliessero dalle campagne dipendenti dalla città le parti assegnate dalla legge ai sacerdoti e ai leviti; perché i Giudei gioivano vedendo i sacerdoti e i leviti ai loro posti (Ne 12, 44). Allora tutto Giuda portò ai magazzini le decime del frumento, del vino e dell'olio (Ne 13, 12). Io ero il solo che spesso mi recavo a Gerusalemme nelle feste, per obbedienza ad una legge perenne prescritta a tutto Israele. Correvo a Gerusalemme con le primizie dei frutti e degli animali, con le decime del bestiame e con la prima lana che tosavo alle mie pecore (Tb 1, 6).

Consegnavo tutto ai sacerdoti, figli di Aronne, per l'altare. Davo anche ai leviti che allora erano in funzione a Gerusalemme le decime del grano, del vino, dell'olio, delle melagrane, dei fichi e degli altri frutti. Per sei anni consecutivi convertivo in danaro la seconda decima e la spendevo ogni anno a Gerusalemme (Tb 1, 7). Hanno perfino decretato di dar fondo alle primizie del frumento e alle decime del vino e dell'olio che conservavano come diritto sacro dei sacerdoti che stanno in Gerusalemme e fanno servizio alla presenza del nostro Dio, tutte cose che a nessuno del popolo era permesso neppure di toccare con la mano (Gdt 11, 13). Portarono le vesti sacerdotali, le primizie e le decime e fecero venire avanti i Nazirei, che avevano compiuto i giorni del loro voto (1Mac 3, 49).

Gerusalemme sia santa ed esente con il suo distretto e così siano sacre le decime e i tributi (1Mac 10, 31). Da qui innanzi tutte le altre nostre competenze delle decime e delle tasse a noi dovute e le saline e le corone a noi spettanti, tutto condoniamo loro (1Mac 11, 35). Andate pure a Betel e peccate! A Gàlgala e peccate ancora di più! Offrite ogni mattina i vostri sacrifici e ogni tre giorni le vostre decime (Am 4, 4). Può un uomo frodare Dio? Eppure voi mi frodate e andate dicendo: "Come ti abbiamo frodato?". Nelle decime e nelle primizie (Ml 3, 8). Portate le decime intere nel tesoro del tempio, perché ci sia cibo nella mia casa; poi mettetemi pure alla prova in questo, - dice il Signore degli Eserciti - se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi benedizioni sovrabbondanti (Ml 3, 10).

Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo (Lc 18, 12). Inoltre, qui riscuotono le decime uomini mortali; là invece le riscuote uno di cui si attesta che vive (Eb 7, 8). Anzi, per così dire, lo stesso Levi, che pur riceve le decime, ha versato la sua decima in Abramo (Eb 7, 9). Ruben, tu sei il mio primogenito, il mio vigore e la primizia della mia virilità, esuberante in fierezza ed esuberante in forza! (Gen 49, 3).

Osserverai la festa della mietitura, delle primizie dei tuoi lavori, di ciò che semini nel campo; la festa del raccolto, al termine dell'anno, quando raccoglierai il frutto dei tuoi lavori nei campi (Es 23, 16). Il meglio delle primizie del tuo suolo lo porterai alla casa del Signore, tuo Dio. Non farai cuocere un capretto nel latte di sua madre (Es 23, 19). Celebrerai anche la festa della settimana, la festa cioè delle primizie della mietitura del frumento e la festa del raccolto al volgere dell'anno (Es 34, 22).

Porterai alla casa del Signore, tuo Dio, la primizia dei primi prodotti della tua terra. Non cuocerai un capretto nel latte di sua madre" (Es 34, 26). Potrete offrire queste cose al Signore come offerta di primizie, ma non saliranno sull'altare a titolo di profumo soave (Lv 2, 12). Se offrirai al Signore una oblazione di primizie, offrirai come tua oblazione di primizie spighe di grano fresche abbrustolite sul fuoco e chicchi pestati di grano nuovo (Lv 2, 14). Parla agli Israeliti e ordina loro: Quando sarete entrati nel paese che io vi dò e ne mieterete la messe, porterete al sacerdote un covone, come primizia del vostro raccolto (Lv 23, 10).

Porterete dai luoghi dove abiterete due pani per offerta con rito di agitazione, i quali saranno di due decimi di efa di fior di farina e li farete cuocere lievitati; sono le primizie in onore del Signore (Lv 23, 17). Il sacerdote agiterà ritualmente gli agnelli insieme con il pane delle primizie come offerta da agitare davanti al Signore; tanto i pani, quanto i due agnelli consacrati al Signore saranno riservati al sacerdote (Lv 23, 20). Delle primizie della vostra madia, metterete da parte una focaccia come offerta da elevare secondo il rito, la preleverete come si preleva dall'aia l'offerta che si fa con il rito di elevazione (Nm 15, 20). Delle primizie della vostra madia darete al Signore una parte come offerta che si fa elevandola, di generazione in generazione (Nm 15, 21). Ti dò anche tutte le primizie che al Signore offriranno: il meglio dell'olio, il meglio del mosto e del grano (Nm 18, 12).

Le primizie di quanto produrrà la loro terra che essi presenteranno al Signore saranno tue. Chiunque sarà mondo in casa tua ne potrà mangiare (Nm 18, 13). Il giorno delle primizie, quando presenterete al Signore una oblazione nuova, alla vostra festa delle settimane, terrete una sacra adunanza; non farete alcun lavoro servile (Nm 28, 26). li darai le primizie del tuo frumento, del tuo mosto e del tuo olio e le primizie della tosatura delle tue pecore (Dt 18, 4). Ma riconoscerà come primogenito il figlio dell'odiosa, dandogli il doppio di quello che possiede; poiché egli è la primizia del suo vigore e a lui appartiene il diritto di primogenitura (Dt 21, 17).

Prenderai le primizie di tutti i frutti del suolo da te raccolti nel paese che il Signore tuo Dio ti darà, le metterai in una cesta e andrai al luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto come sede del suo nome (Dt 26, 2). Ora, ecco, io presento le primizie dei frutti del suolo che tu, Signore, mi hai dato. Le deporrai davanti al Signore tuo Dio e ti prostrerai davanti al Signore tuo Dio (Dt 26, 10). La primizia dei monti antichi, il meglio dei colli eterni (Dt 33, 15). Poi si scelse le primizie, perché là era la parte riservata a un capo. Venne alla testa del popolo eseguì la giustizia del Signore e i suoi decreti riguardo a Israele" (Dt 33, 21).

Perchè dunque avete calpestato i miei sacrifici e le mie offerte che io ho ordinato per sempre e tu hai avuto maggior riguardo ai tuoi figli che a me e vi siete pasciuti in tal modo con le primizie di ogni offerta di Israele mio popolo? (1Sam 2, 29). Il popolo poi ha preso dal bottino pecore e armenti, primizie di ciò che è votato allo sterminio per sacrificare al Signore tuo Dio in Gàlgala" (1Sam 15, 21). O monti di Gelboe, non più rugiada né pioggia su di voi né campi di primizie, perché qui fu avvilito lo scudo degli eroi, lo scudo di Saul, unto non di olio (2Sam 1, 21). Da Baal-Salisa venne un individuo, che offrì primizie all'uomo di Dio, venti pani d'orzo e farro che aveva nella bisaccia. Eliseo disse: "Dallo da mangiare alla gente" (2Re 4, 42).

Appena si diffuse quest'ordine, gli Israeliti offrirono in abbondanza le primizie del grano, del mosto, dell'olio, del miele e di ogni altro prodotto agricolo e la decima abbondante di ogni cosa (2Cr 31, 5). Ci siamo impegnati a portare ogni anno nel tempio le primizie del nostro suolo e le primizie di ogni frutto di qualunque pianta (Ne 10, 36). Ci siamo anche impegnati a portare ai sacerdoti nelle stanze della casa del nostro Dio le primizie della nostra pasta, le nostre offerte prelevate, cioè le primizie dei frutti di qualunque albero, del vino e dell'olio, e a dare la decima delle rendite del nostro suolo ai leviti. I leviti stessi preleveranno queste decime in tutti i luoghi da noi coltivati. (Ne 10, 38).

In quel tempo, alcuni uomini furono preposti alle stanze che servivano da magazzini delle offerte, delle primizie, delle decime, perché vi raccogliessero dalle campagne dipendenti dalla città le parti assegnate dalla legge ai sacerdoti e ai leviti; perché i Giudei gioivano vedendo i sacerdoti e i leviti ai loro posti (Ne 12, 44). Diedi anche disposizioni circa l'offerta della legna ai tempi stabiliti, e circa le primizie (Ne 13, 31). Io ero il solo che spesso mi recavo a Gerusalemme nelle feste, per obbedienza ad una legge perenne prescritta a tutto Israele. Correvo a Gerusalemme con le primizie dei frutti e degli animali, con le decime del bestiame e con la prima lana che tosavo alle mie pecore (Tb 1, 6). Hanno perfino decretato di dar fondo alle primizie del frumento e alle decime del vino e dell'olio che conservavano come diritto sacro dei sacerdoti che stanno in Gerusalemme e fanno servizio alla presenza del nostro Dio, tutte cose che a nessuno del popolo era permesso neppure di toccare con la mano (Gdt 11, 13).

Portarono le vesti sacerdotali, le primizie e le decime e fecero venire avanti i Nazirei, che avevano compiuto i giorni del loro voto (1Mac 3, 49). Colpì ogni primogenito in Egitto, nelle tende di Cam la primizia del loro vigore (Sal 77, 51). Colpì nel loro paese ogni primogenito, tutte le primizie del loro vigore (Sal 104, 36). Onora il Signore con i tuoi averi e con le primizie di tutti i tuoi raccolti (Pr 3, 9). Temi il Signore e onora il sacerdote, consegna la sua parte, come ti è stato comandato: primizie, sacrifici espiatori, offerta delle spalle, vittima di santificazione e primizie delle cose sante (Sir 7, 31).

Glorifica il Signore con animo generoso, non essere avaro nelle primizie che offri (Sir 35, 7). E aumentò la gloria di Aronne, gli assegnò un patrimonio, gli riservò le primizie dei frutti, dandogli innanzi tutto pane in abbondanza (Sir 45, 20). Israele era cosa sacra al Signore la primizia del suo raccolto; quanti ne mangiavano dovevano pagarla, la sventura si abbatteva su di loro. Oracolo del Signore (Ger 2, 3). Poiché sul mio monte santo, sull'alto monte d'Israele - oracolo del Signore Dio - mi servirà tutta la casa d'Israele, tutta riunita in quel paese; là mi saranno graditi e là richiederò le vostre offerte, le primizie dei vostri doni in qualunque forma me li consacrerete (Ez 20, 40). La parte migliore di tutte le vostre primizie e ogni specie di offerta apparterranno ai sacerdoti: così darete al sacerdote le primizie dei vostri macinati, per far posare la benedizione sulla vostra casa (Ez 44, 30).

Ora non abbiamo più né principe, né capo, né profeta, né olocausto, né sacrificio, né oblazione, né incenso, né luogo per presentarti le primizie e trovar misericordia (Dn 3, 38). Può un uomo frodare Dio? Eppure voi mi frodate e andate dicendo: "Come ti abbiamo frodato?". Nelle decime e nelle primizie (Ml 3, 8). Essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l'adozione a figli, la redenzione del nostro corpo (Rm 8, 23). Se le primizie sono sante, lo sarà anche tutta la pasta; se è santa la radice, lo saranno anche i rami (Rm 11, 16). Salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa. Salutate il mio caro Epèneto, primizia dell'Asia per Cristo (Rm 16, 5).

Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti (1Cor 15, 20). Ciascuno però nel suo ordine: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo (1Cor 15, 23). Una raccomandazione ancora, o fratelli: conoscete la famiglia di Stefana, che è primizia dell'Acaia; hanno dedicato se stessi a servizio dei fedeli (1Cor 16, 15). Noi però dobbiamo rendere sempre grazie a Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio vi ha scelti come primizia per la salvezza, attraverso l'opera santificatrice dello Spirito e la fede nella verità (2Ts 2, 13). Di sua volontà egli ci ha generati con una parola di verità, perché noi fossimo come una primizia delle sue creature (Gc 1, 18). Questi non si sono contaminati con donne, sono infatti vergini e seguono l'Agnello dovunque va. Essi sono stati redenti tra gli uomini come primizie per Dio e per l'Agnello (Ap 14, 4).

Ciò che è del Signore rimane sempre del signore, mai ci si potrà appropriare di esso. È legge eterna. Ciò che è di Dio va sempre dato a Dio.

Neanche per bisogno si può frodare il Signore. Poco ha dato la terra e poco si dona al Signore. La Legge va osservata con grande delicatezza di coscienza.

9Siete già stati colpiti dalla maledizione e andate ancora frodandomi, voi, la nazione tutta!

I figli di Giacobbe non sanno leggere la loro storia. Essi hanno defraudato il Signore, non donando più a Lui ciò che è suo: le decime e le primizie.



Siete già stati colpiti dalla maledizione e andate ancora frodandomi, voi, la nazione tutta! Dio ha privato loro della sua benedizione. La terra non dona.

Anziché chiedersi, interrogarsi, rispondere con saggezza: la terra non dona perché noi abbiamo frodato il Signore, essi continuano a defraudare.

Con quali risultati? La terra continua a non produrre e tutto ciò che essi fanno, va in malora. Senza benedizione del Signore non c’è vita in Israele.

Non solo il Signore non dona la sua benedizione, colpisce con la maledizione. Se la terra volesse produrre un solo filo d’erba non potrebbe.

Ora il profeta, con il suo oracolo, svela perché la terra non produce e tutto il loro lavoro è sterile, senza alcun frutto. Essi stanno defraudando il loro Dio.

A causa di questo peccato sono colpiti della maledizione. Non c’è vita per essi. Né cielo e né terra collaborano. È la morte per il popolo, la fame, la carestia.



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