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L. Del PistoiaContribuisce in questo modo a rimuovere definitivamente le “pesanti incrostazioni semiteologiche” (Zillborg)
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səhifə | 8/12 | tarix | 14.12.2017 | ölçüsü | 446 b. | | #15797 |
| Contribuisce in questo modo a rimuovere definitivamente le “pesanti incrostazioni semiteologiche” (Zillborg). Ed è uno dei fautori della non-restrizione negli ospedali psichiatrici.
Morel e Hecker identificano una psicosi con esito demenziale che chiamano “demenza precoce” o “ebefrenia”. Magnan delimita il “délire chronique à évolution systématique ” (che passa per diverse tappe successive: “inquiétude, persécution, grandeur et démence ”). Morel e Hecker identificano una psicosi con esito demenziale che chiamano “demenza precoce” o “ebefrenia”. Magnan delimita il “délire chronique à évolution systématique ” (che passa per diverse tappe successive: “inquiétude, persécution, grandeur et démence ”). K.L. Kahlbaum nel 1869 scrive un’opera dal titolo Catatonia, detta “follia della tensione muscolare”. J.P.J. Baillarger (1824-1902) e J.P. Falret (1809-1870) nel 1854 e nel 1855 delimitano la “follia a doppia forma” o “circolare”.
P. Mantegazza (1831-1910) elabora una nosografia basata fonda sull’anatomia patologica e sulla fisiopatologia e contempla quattro “gruppi naturali”: demenza (congenita e acquisita), mania, malinconia e psicosi deliranti allucinatorie. P. Mantegazza (1831-1910) elabora una nosografia basata fonda sull’anatomia patologica e sulla fisiopatologia e contempla quattro “gruppi naturali”: demenza (congenita e acquisita), mania, malinconia e psicosi deliranti allucinatorie. E. Morselli (1852-1929) suddivide le malattie mentali secondo gruppi, sottogruppi, sezioni e sottosezioni; i gruppi sono sostanzialmente 4: frenastenie, parafrenie (ad es. isteria e paranoia), psiconevrosi (ad es. mania, malinconia, catatonia) ed encefalopatie (ad es. quelle tossiche). La confusione regna sovrana …
Allievo del neurologo Erb e del fisio-psicologo Wundt. Allievo del neurologo Erb e del fisio-psicologo Wundt. E’ uno studioso di vasti e articolati interessi: filosofici, poetici, politici, sociologici e psichiatrico- transculturali. Afferma di essersi dedicato alla psichiatria clinica seguendo il metodo delle scienze della natura (il fratello era botanico).
Un’ideale nosologia sarebbe fondata su elementi eziologici e correlati biologici, non sempre possibile ma “meta futura della ricerca”. Un’ideale nosologia sarebbe fondata su elementi eziologici e correlati biologici, non sempre possibile ma “meta futura della ricerca”. I disturbi psichiatrici sono determinati da cause endogene ed esogene, organiche e psico-emotive (nelle “nevrosi psicogene”). Sia nel disturbo bipolare, nella demenza precoce e nei comportamenti sociopatici che nelle psiconevrosi dette degenerative (isterica e ossessiva) la predisposizione costituzionale gioca un ruolo decisivo.
Il rapporto somatico-psichico è invero ancora complesso e oscuro; lo psichiatra deve soltanto orientarsi verso un approccio clinico, pratico e empirico, sostenuto da una nosologia chiara e pragmatica. Il rapporto somatico-psichico è invero ancora complesso e oscuro; lo psichiatra deve soltanto orientarsi verso un approccio clinico, pratico e empirico, sostenuto da una nosologia chiara e pragmatica. Sul piano nosografico attua una sintesi clinicamente valida: i disturbi psichiatrici possono essere suddivisi in due ampi gruppi secondo la causa: esogeni ed endogeni. Nel gruppo ESOGENO le cause possono essere suddivise in psichiche (eventi traumatici) e somatiche (tumori cerebrali, intossicazione, malattie endocrine). La neurastenia e l’ipocondria sono ritenute disturbi esogeni, con alla base un “esaurimento dell’organismo”.
I disturbi endogeni presuppongono l’esistenza di una “costituzione predisponente su base ereditaria e degenerativa”, per cui in quattro generazioni si giunge da un iniziale “nervosismo” all’alcolismo, a veri “disturbi mentali” e nella quarta generazione alla comparsa della “demenza precoce”. I disturbi endogeni presuppongono l’esistenza di una “costituzione predisponente su base ereditaria e degenerativa”, per cui in quattro generazioni si giunge da un iniziale “nervosismo” all’alcolismo, a veri “disturbi mentali” e nella quarta generazione alla comparsa della “demenza precoce”. Le psicosi ENDOGENE comprendono i due grandi gruppi morbosi: quelli maniaco-depressivi e quelli connessi con la demenza precoce. Questa, per la prima volta, in base all’esito riunisce entità tenute prima separate, quali paranoia, catatonia, forme paranoidi e ebefrenia.
F. A. Mesmer (1734-1815), medico viennese, tenta dapprima di trovare cure per le malattie utilizzando il magnetismo minerale, applicando ferro calamitato sui pazienti. F. A. Mesmer (1734-1815), medico viennese, tenta dapprima di trovare cure per le malattie utilizzando il magnetismo minerale, applicando ferro calamitato sui pazienti. Si convince poi dell'esistenza di una forza, o "fluido", che si sprigiona direttamente dall'organismo umano capace di agire sugli altri organismi.
Propone quindi una terapia, detta mesmerismo, basata su quattro principi fondamentali: Propone quindi una terapia, detta mesmerismo, basata su quattro principi fondamentali:
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